Da lì, percorrendo la Salita San Nicola dei Greci, si raggiunge il Rione Vagliendola, che conserva tutte le tipiche caratteristiche dell’abitato antico di Amalfi tra gli edifici sviluppati in altezza e nelle viuzze che si intrecciano tra loco e spesso affacciano sul mare. Vi si incontrano gli affascinanti resti della Chiesa di San Bartolomeo e di una domus di impronta moresca del XII secolo. Salendo al largo Spirito Santo, si può visitare il Museo della Carta, con le sue testimonianze uniche della storia plurisecolare della famosa carta bambagina di Amalfi. L’edificio del Museo segna anche l’inizio della zona delle antiche cartiere nella Valle dei Mulini.
Maggiori Info sul Museo della Carta
Il Museo della Carta di Amalfi è ospitato in un’antica cartiera che risale al XIII secolo.
Questa struttura, unica al mondo, offre ai suoi visitatori la magia di tornare indietro nel tempo e di sperimentare direttamente le antiche tecniche di produzione della carta nel corso di visite guidate in italiano, inglese, tedesco, francese e spagnolo.
Potrete ammirare i secolari macchinari usati nella produzione della carta a mano: gli antichi magli in legno che, azionati da una ruota idraulica, battevano e trituravano gli stracci di lino, cotone e canapa precedentemente raccolti nelle possenti pile in pietra; la macchina Olandese installata nella cartiera museo il 18 novembre 1745; le presse settecentesche utilizzate per l’eliminazione dell’acqua in eccesso dei fogli; la macchina continua in tondo. Tutte queste macchine per la produzione della carta sono state restaurate e rese funzionanti, e sono azionate durante la visita con la forza e la potenza delle acque del torrente Canneto per farvi rivivere l’emozione di creare un foglio della pregiata carta a mano di Amalfi.
Via delle Cartiere, 23 84011 Amalfi (Sa)
TEL.: + 39 0898304561
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